Occhi spenti

Gli occhi spenti, l’anima vaga dannata silenzi tremanti di suoni aberranti sul volto cicatrici di ciò che non fu, maldestri tentennamenti di singolari componimenti Vita. Abbandona l’irresistibile tentazione di nuocere a te stessa perché la morte sia.

Viltà

Saziati dalla polvere di maleodoranti incomprensioni nuotiamo nella melma di inafferrabili iniquità. Distesi tra i ghiacci della nostra apatia vaghiamo fieri tra le nefandezze di un altrui atroce viltà.

Carnevale

Tra le macerie del mio non-essere solo coriandoli di Verità strappate, lacerazioni di apatia cucite a morsi a stento riconosco il mio vestito di Carnevale.

Perso nel buio

Perso nel buio, immobile resto il sogno mi disorienta, la fantasia mi lacera. Di apatia mi nutro mentre il mio mondo smette di vivere. Con imbarazzo muoio al mio destino.

La mia prigione

Nella prigione del mio disinteresse accendo una candela per scaldare i miei sogni colorati di libertà affinché restino appesi al muschio di queste ingiuste grate sto morendo per il freddo che corrode il mio entusiasmo incredulo resto il cibo non mi nutre l’acqua non mi sazia più il cuore tormentato dall’apatia ha smesso di battere … More La mia prigione

A cosa serve

A cosa serve ricordare se devo dimenticare quest’amore perso, disperso tra la nebbia del cuore, strappato e stracciato senza rumore, da un’insoddisfazione che tormenta violenta la tua restia apatia.

Sospiri

Senza parole tabula rasa pensieri muti di sorde intuizioni. Vaneggio immaginando il nulla e calpestato dal vuoto attendo un raggio di sole che bruci l’apatia. Aspettando ricordo il profumo di te . (Debolezza di cuore tirannia di sospiri)